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Smaltimento dei rifiuti edili

Smaltimento rifiuti edili

Come funziona

Ogni anno, nelle grandi città, vengono costruiti numerosi edifici: dalle semplici case a uffici, da palazzi a negozi e così via dicendo. All’interno del cantiere, è normale che vengano accumulati numerosissimi rifiuti edili. Che fine fanno questi rifiuti? Chi li gestisce e come? La risposta è molto semplice.

Esistono infatti delle ditte che si occupano in prima persona dello smaltimento rifiuti edili, le quali si adoperano nel raccogliere, trasportare e smaltire, i rifiuti provenienti dai cantieri e non solo, anche dalle case dove si sta svolgendo una ristrutturazione e così via dicendo. Andiamo a vedere in che modo vengono smaltiti i rifiuti edili.

Lo smaltimento ed il riciclo


La maggior parte dei rifiuti in questione, è composta dallo scarto di materiali provenienti dalle attività e le imprese del settore, quali intonaco, cemento, laterizio, calcestruzzo armato, prefabbricati, calcinacci e così via dicendo. Alcuni di questi materiali, se non vengono smaltiti o riciclati in tempo, rischiano di creare danni gravi all’ambiente.

Secondo la legge, per prevenire questo problema ambientale, le imprese che aprono i cantieri, effettuano ristrutturazioni e così via, sono obbligati ad occuparsi in prima persona della gestione dei rifiuti edili che verranno prodotti a seguito dei lavori effettuati. Quindi, chi coordinerà i lavori, dovrà contattare assolutamente un’azienda che si occupa dello smaltimento dei rifiuti edili, per smaltire o riciclare appunto i rifiuti.

Inoltre, bisognerà fare una panoramica dei rifiuti che verranno prodotti, specificando la tipologia e l’eventuale quantità che verrà prodotta. Se i materiali edili che devono essere rifiutati e smaltiti, non sono pericolosi, potranno essere depositati personalmente presso degli impianti autorizzati.

Questo può riguardare, ad esempio, le piccole quantità legate a lavori o ristrutturazioni domestiche. Ogni comune, ha a disposizione un’isola ecologica dove poter andare a rifiutare personalmente i propri rifiuti ed aspettare che vengano smaltiti. Dopodiché i materiali rilasciati, verranno trasportati in degli impianti specializzati per lo smaltimento, da delle imprese regolarmente iscritte all’Albo Nazionale Gestori Ambientali.

I rifiuti edili pericolosi invece, vengono immediatamente trasportati, grazie a dei specifici mezzi, a degli impianti di smaltimento, dove verranno smaltiti dopo aver subito dei trattamenti vari, sia meccanici che chimici.