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Migliori asciugatrici: guida all'acquisto

asciugatrice

L'asciugatrice è un elettrodomestico utilissimo, soprattutto per le famiglie numerose e per chi vuole dire addio a fastidiosi stendini e mollette in giro per la casa. Scegliere il modello più adatto per le proprie esigenze non è, tuttavia, un compito semplice, specialmente considerata la disponibilità di centinaia di modelli diversi sul mercato, ognuno con caratteristiche diverse. Per aiutarti a fare il giusto investimento per la tua casa e la tua famiglia abbiamo creato per te una utile guida all'acquisto, riassumendo tutto ciò che è fondamentale sapere e valutare prima di comprare un’asciugatrice:


TIPOLOGIE DI ASCIUGATRICE: CONDENSAZIONE, POMPA DI CALORE O GAS


La prima caratteristica da prendere in considerazione è il tipo di funzionamento dell’asciugatrice, ovvero la tecnologia che viene sfruttata per eliminare l’umidità dal bucato.


Esistono 3 categorie:


· Asciugatrici a condensazione che effettuano l’asciugatura grazie alla combinazione di una resistenza elettrica come fonte di calore ed una ventola per la sua diffusione. Queste asciugatrici tendono a consumare di più arrivando fino a 4kwh per un ciclo completo ma solitamente costano poco.


· Asciugatrici a pompa di calore che effettuano l’asciugatura sfruttando un compressore a gas refrigerante. Queste asciugatrici consumano molto meno rispetto ai modelli a condensazione (1 kwh per ciclo), ma l’investimento iniziale è sicuramente più elevato.


· Asciugatrici a gas che sfruttano appunto il calore prodotto dalla combustione di gas metano o GPL. Questa tipologia viene generalmente scelta quando è importante contenere i consumi in bolletta dell’elettricità, ma ha sicuramente come difetto la poca praticità di installazione.


DIMENSIONI E CAPACITÀ


Le dimensioni dell’asciugatrice sono fondamentali per due ragioni:


· Lo spazio in cui possiamo installarle spesso è limitato


· La capacità di carico deve essere tarata in funzione di quella della nostra lavatrice


Se lo spazio disponibile è un problema, è bene orientarsi su un modello slim con larghezza e profondità sotto i 60cm, oppure su un modello impilabile, disegnato per poter essere installato direttamente sopra la propria lavatrice. Per quanto riguarda la capacità di carico, la regola generale consiglia di scegliere un cestello che sia in grado di contenere almeno la stessa quantità di bucato che normalmente introduciamo nella nostra lavatrice.


CONSUMI E PRESTAZIONI


Come già menzionato, modelli di asciugatrice diversi possono risultare in consumi e quindi costi in bolletta completamente diversi. Fortunatamente le normative vigenti impongono l’obbligo di etichettatura energetica per tutti gli elettrodomestici ed è quindi abbastanza facile capire qual è la soluzione più conveniente in termini di costo di utilizzo. L’etichetta europea riporta in particolare il consumo in kWh annui riferendosi ad un utilizzo di 160 cicli del programma cotone standard. I modelli a resistenza hanno tipicamente la classe di consumo peggiore, ovvero la B, con consumi per ciclo che si aggirano tra i 3 e i 4 kWh (circa 100€/anno in bolletta), mentre i modelli a pompa di calore arriva alla classe A+++ e consumi di appena 1,2 kWh per ciclo (35€/anno in bolletta).


CARATTERISTICHE EXTRA DA VALUTARE:


Sensore di umidità


Questi sensori sono in grado di percepire quando l’umidità del bucato è arrivata al livello desiderato ed inviano un segnale per interrompere il ciclo di asciugatura prima che la stoffa venga danneggiata.


Connettività Wi-Fi


Con questa opzione puoi decidere di controllare il tuo ciclo di asciugatura a distanza decidendo, ad esempio, di portarlo a termine in orari in cui il costo dell’energia è inferiore. Molti modelli sono inoltre compatibili con Amazon Eco e Google Home, per rendere la tua casa ancora più smart.


Fonte: https://asciugatrice.org/