Rimpiazzare il sifone del lavandino: interventi idraulici

Come si fa a rimpiazzare il sifone di un lavandino di casa, magari a Torino, non essendo un idraulico? Questa è una impresa insormontabile ed è possibile solo a chi è un esperto in materia, oppure in teoria non sarebbe una cosa così esoterica e pertanto i più potrebbero farlo? 

La prima cosa da sapere è che anche se non si è un idraulico con anni di esperienza alle spalle a Torino, l’operazione suddetta può essere fatta. Magari può apparire strano, ma se si seguono i giusti suggerimenti, un tot di operazioni non solo di idraulica, possono essere fatte senza avere obbligatoriamente esperienza nel campo.

Va da se che se questa operazione venisse svolta da un professionista, costui la potrebbe fare come si usa dire “ad occhi chiusi” e magari in meno tempo di una persona non addestrata.

Tralasciando questi aspetti, analizziamo invece il compito vedendo cos’è un sifone, ovvero un tubo con una forma particolare che serve per fermare rifiuti solidi che vengono giù dal tubo di scarico del lavandino e in cui si ferma un tot di acqua. Questo tubo può essere fatto o di plastica o di ottone (piccola particolarità, la plastica è più duratura dell’ottone).

Togliere il sifone

Per poter togliere il sifone dal suo alloggiamento serve una particolare pinza, di quelle a pappagallo che qualsiasi ferramenta a Torino o nel paese dovrebbe avere, e svitare un poco le ghiere che lo collegano al lavandino, tramite questa pinza. Si suggerisce di essere cauti se si ha a che fare con sifoni che hanno una certa età e sono fatti di piombo, dato che potrebbero rompersi o storcersi. Una nota positiva riguardante questo lavoro di idraulica che lo smontaggio e il conseguente rimontaggio dovrebbero essere molto semplici.

Questo sarebbe il primo passo (rimozione sifone) e il prossimo è l’inserimento del nuovo che si fa seguendo questi passi: mettere le guarnizioni nella parete dove c’è lo scarico stando attenti, poi li inserite il tubo appropriato, fate connettere questo con il tubo curvo e poi questo al tubo verticale che va a congiungersi al lavandino.

Bisognerà mettere le guarnizioni nel punto di congiunzione tra tubo e lavandino. A questo punto il grosso del lavoro è stato fatto, ma non è finito, ci sono ancora delle cose da fare che sono rilevanti.
Stringere le ghiere del sifone, non troppo forte ma nemmeno lasciarla lente, prima di questo assicurarsi di avere inserito il tubo nella parete come minimo per quattro centimetri, far scendere l’acqua per vedere che non siano presenti perdite da nessuna parte.
A questo punto il lavoro dovrebbe essere finito correttamente, se comunque qualcosa non quadra e non siete sicuri di cosa fare potete chiamare un idraulico a Torino e lui saprà il dovuto